Sono sempre più le coppie che decidono di non sposarsi in chiesa, ma quanto costa sposarsi in comune?

Il rito in comune ha sicuramente una serie di importanti vantaggi, innanzitutto in termini di costi: chi voglia ufficializzare la propria unione può farlo con una spesa davvero minima, mentre chi voglia un ricevimento con amici e parenti, avrà il vantaggio di poter personalizzare il proprio giorno speciale in toto, dalle promesse di matrimonio alla marcia nuziale.

Sposarsi in Comune a Napoli – cosa serve

Per sposarsi in comune bisogna recarsi presso l’Ufficio di Stato Civile per ottenere tutti i documenti necessari: per sposarsi in comune bisogna disporre di atto di nascita e certificato contestuale comprensivo di residenza, stato di cittadinanza e stato libero. Questi documenti servono a verificare che il l’unione sia libera da vincoli e che il matrimonio abbia validità contrattuale.

Una volta presentati i documenti necessari si potranno avviare le pubblicazioni che saranno quindi apposte alla porta della Casa Comunale per 8 giorni, al termine dei quali si attenderanno altri 3 giorni per possibili opposizioni.

Successivamente alle pubblicazioni ci sono 180 giorni entro cui la coppia si impegna a sposarsi e ad ufficializzare la propria unione.

Sposarsi in comune – costi

I costi per il matrimonio in comune sono quelli previsti dalla burocrazia e relativi principalmente alle marche da bollo. Sono previste 1 o 2 marche da bollo da 14,62 euro. Se i coniugi sono residenti nello stesso comune dove avverrà poi il matrimonio, basterà un’unica marca da bollo, se gli sposi sono residenti in comuni differenti ne serviranno due. Una marca da bollo dello stesso costo dovrà essere aggiunta se si decide di sposarsi in un comune di residenza differente da quelli di entrambi gli sposi.

Piccole accortenze: se uno dei due sposi è divorziato o vedovo bisognerà aggiungere dei documenti a quelli sovracitati. Se divorziato, l’interessato dovrà presentare la copia dell’atto di matrimonio precedente e la rispettiva sentenza di annullamento. Se vedovo, invece, bisognerà allegare il certificato di morte del coniuge.

Sposarsi in comune sembra davvero alla portata di tutti, anche se molti conservano il sogno di condividere il proprio giorno speciale con i propri cari in un’ambientazione magica e con una cerimonia cucita sui propri desideri. A Villa del Vecchio Pozzo ospitiamo matrimoni con rito civile: la bellezza delle proprie promesse in una location raffinata immersa nella natura.

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